Una mattina a teatro, tra i miti greci, srotolando “Il filo di Arianna” tra le mura del labirinto del Minotauro…
A raccontare l’esperienza saranno gli alunni delle classi terze e quarte del 1° Circolo Didattico “don P. Pappagallo.
“Stamattina siamo andati al MAT per assistere allo spettacolo teatrale “Arianna nel labirinto”.
La polizia locale ci ha scortati lungo il percorso, ma a farci compagnia c’era, anche, un vento gelido che soffiava fortissimo.
Ci siamo dovuti imbacuccare tanto da sembrare banditi!
Appena arrivati al MAT, un signore ci ha accolto e ci ha illustrato la funzione di alcune sale e, poi, ci ha accompagnati nel teatro.
Lo spettacolo è iniziato subito e il silenzio calato in sala ha dimostrato che eravamo tutti catturati dalla magia della storia.
Ci sembrava di essere nella storia!
Lo spettacolo raccontava del mito del Minotauro, una creatura mitologica, metà toro e metà uomo, rinchiusa nel labirinto di Axos.
È stato molto divertente, perché ha mescolato la storia fantastica alla realtà, ma ci ha anche commosso, emozionato e fatto riflettere.
Questa è stata un’uscita straordinaria, perché abbiamo fatto una lunga passeggiata, tutti insieme, ci siamo sentiti importanti e ci siamo sentiti liberi.”
E poi ancora riflessioni profonde… “Lo spettacolo mitologico mi è piaciuto molto ed ho apprezzato l’impegno degli attori e la loro leggerezza nel trasformare le cose più scontate in oggetti magici che ti fanno navigare nella fantasia, che può essere diversa, ma speciale per ognuno di noi.
Magari da grande potrò ritornarci e forse, fra tanti hobbies, uno di questi può essere il teatro. Mi piacerebbe diventare un’attrice di commedia per bambini e ragazzi, sia realistici che fantastici per divertire persone di ogni età.
Di adulti ne esistono tanti, ma pochi riescono a viaggiare nella fantasia e riuscire a capire le emozioni dei bambini, proprio come hanno fatto loro.”
Per vivere felici non è importante possedere ed appropriarsi delle cose più luminose, come faceva Minosse, ma essere felici, avere un cuore felice con persone da amare.
“È meglio avere dei vestiti brutti, ma il viso sempre allegro, anziché avere dei vestiti belli e il viso triste.”