XXX° Anniversario dalla firma della Convenzione ONU
sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
approvata dall’Assemblea delle NazioniUnite il 20 novembre 1989
La Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti.
La Convenzione ha introdotto per la prima volta il concetto del bambino come titolare di diritti invece che mero oggetto di tutela e protezione; ha presentato concetti nuovi come il rispetto dell'identità del bambino, della sua privacy, della sua dignità. La Convenzione è stata ratificata da 196 paesi, ciò significa che in tutti questi paesi è legge. L’Italia l’ha recepita nel proprio ordinamento giuridico con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
Tuttavia, ancora oggi nel mondo milioni di bambini muoiono di fame o di malattie, che per noi sono trascurabili; milioni di bambini non vanno a scuola, non hanno una casa; molti sono costretti a vivere sotto minaccia di guerra.
Perciò questo anniversario deve ricordare ai capi di Stato e a tutti gli adulti, l’impegno di tradurre in fatti ciò che su carta è stato ratificato.
Ogni bambino, oggi, ha il diritto e il dovere di ricordare ad ogni adulto che “togliere o calpestare i diritti è un diritto che non ha nessuno”.
Così, i bambini e le bambine del 1° Circolo Didattico “don P. Pappagallo”, con i loro insegnanti, hanno imparato a distinguere i diritti, quali bisogni fondamentali, dai desideri e dai capricci, a comprendere l’importanza del rispetto degli stessi e a impegnarsi a riconoscere, dietro ogni diritto, un dovere, poiché “quando chiama il diritto, risponde un dovere”.
Tanti gli spunti e le attività proposte agli alunni per riflettere su questi temi importanti e consentire loro lo sviluppo di una consapevolezza più matura ed incisiva.
di Lucrezia Mangiatordi