Il 10 dicembre 2019 alle ore 16:30, la comunità scolastica del 1° Circolo Didattico “don P. Pappagallo”, rende omaggio a padre Michele Catalano sj, con una mostra di elaborati grafici, pittorici e creazioni manipolative, in occasione del decennale della sua scomparsa.
Alla memoria del religioso Terlizzese è intitolata una delle Scuole dell’Infanzia afferente all’Istituzione scolastica.
In tale contesto commemorativo è stato bandito un concorso ad hoc dall’Associazione Onlus “Un mondo di bene 2.0”, aperto alle Scuole dell’Infanzia e Primarie.
Tutti gli alunni del 1° Circolo Didattico sono stati impegnati, attraverso il gioco e la creatività operativa, al fine di approfondire la conoscenza della figura di p. Michele Catalano producendo così una serie di elaborati espressivi e grafici.
Ciò ha contribuito a non far dimenticare il suo impegno a favore della formazione e dell’istruzione dei più piccoli, a ravvivarne il ricordo, oltreché a non disperderne l’eredità.
Una preziosa opportunità per far conoscere l’uomo, il religioso, alla continua ricerca di risposte sul perché “il mondo intorno a noi continua a lasciarsi dilaniare da conflitti e ideologie che tengono la nostra umanità perennemente in una lotta contro la distruzione…”.Così Padre Michele Catalano è stato missionario in quelle terre segnate dalla devastazione, dalla povertà e dalla miseria.
“L’uomo- scriveva Padre Michele - si trova smarrito, ancora incapace del vero bene. Forse il punto principale della missione oggi è questo, svegliare l’uomo al suo grande impegno nel mondo”.
Per questo, Padre Catalano ha scelto di vivere e di impegnare la propria esistenza nel riscatto e nella promozione della dignità umana, concentrato sui bisogni essenziali dell’uomo, in particolare negli anni della sua permanenza nello Sri Lanka.
L’opera di recupero sociale e di crescita culturale dei bambini e delle bambine nella realtà dello Sri Lanka, passava, attraverso l'azione ProAttivae CreAttivadi papà Triposcia, così chiamato, con la costruzione di scuole, centri di adozione a distanza e corsi di formazione professionale finalizzati al coinvolgimento, alla crescita e al recupero dei bambini, la cui dignità, ferita da forze brute, era stata calpestata e annientata fino a cancellarne i volti.
Alunni, docenti, genitori e tutti i membri della comunità scolastica sono invitati a partecipare all’evento.