Il 27 Gennaio è il “Giorno della Memoria”: un avvenimento fondamentale da ricordare, una pagina di storia che, nella Scuola, deve avere un posto speciale.
Tutti gli alunni del 1° Circolo Didattico “don P. Pappagallo” sono stati coinvolti in diverse iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione su quanto è accaduto, in modo da conservare la memoria di un periodo oscuro della storia del nostro Paese.
La Scuola ha lanciato una serie di iniziative volte a spiegare il significato della Shoah, in un approccio emozionale, che muova cuori e menti, perché la Memoria non si insegna.
Tutti accomunati nell’impegno di far memoria.
Così, con modalità e strumenti adeguati all’età e alla sensibilità dei bambini, sono state proposte attività di lettura, spunti didattici per riflettere, poesie, filastrocche, visioni di ebook de “La portinaia Apollonia”, film d’animazione quali “Il viaggio di Fanny” e “Un sacchetto di biglie”, storie commoventi in cui la forza e la speranza sono le uniche armi per sopravvivere.
Dipinti, origami, lapbook, illustrazioni in bianco e in nero, attività di pittura a carattere laboratoriale hanno permesso a ciascun alunno di esprimere le proprie attitudini creative ed imprimere, su pagine bianche, il messaggio del non dimenticare.
Gli alunni, questa mattina, hanno ripercorso, lungo la villa, il viaggio nel ricordo passando da un'immagine all'altra, lungo il filo della memoria in una "mostra a cielo aperto", iniziativa ideata e promossa dall'Ente Locale che ha coinvolto tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria del 1° Circolo Didattico “don P. Pappagallo”.
Un monito a non ripetere gli errori del passato per costruire un futuro di pace, per sviluppare e coltivare, nei piccoli alunni, il concetto di cittadinanza e legalità, con lo sguardo teso al futuro, come uccelli che librano nel cielo non più grigio.
di Concetta D’Orfeo