La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività...
La scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per i libri, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura...
Superando la lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga emozioni, sentimenti, esperienze affettivo - relazionali e sociali, le classi seconde e quarte, in occasione della settimana del libro, hanno svolto un percorso didattico di educazione alla lettura attiva.
Obiettivo del percorso è stato quello di avvicinare gli alunni ai libri per condurli ad una lettura spontanea e divertente, e alla consapevolezza della sua funzione formativa, volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive.
Nell’ambito di tale percorso gli alunni di classi secondehanno incontrato, nell’Auditorium della scuola, il libraio racconta storie Enzo Covelli, esperto animatore della Libreria Miranfù di Trani, con la sua valigia carica di libri, burattini e tanta voglia di stupire con i suoi racconti animati.
Esempio gioioso dell’amore per la lettura, il libraio racconta storie ha saputo trasformare i simboli in suoni, emozioni e immagini..., i segni d’inchiostro stampati sulle pagine dei libri che ha letto pian piano han preso vita...
La sua lettura ad alta voce ha fatto emergere il grande valore sonoro della parola, con la sua capacità di evocare suoni, sensazioni, affetti, emozioni...
Ha affascinato tutti dando vitalità e coloritura al testo, facendolo letteralmente parlare.
L’ascolto da parte dei piccoli? Profondamente attivo! Un ascolto che ha messo in gioco attenzione, concentrazione, memoria, pensiero logico, costruzione di immagini mentali, elaborazione di vissuti emotivi...
I libri si sono magicamente trasformati in una fonte di piacere e di svago!
L’esperienza didattica degli alunni di classe quarta, realizzata in collaborazione con la Libreria "Le Città Invisibili" di Terlizzi, è stata incentrata sullalettura della gustosafiaba di Franca Cicirelli, “Camilla e il pirata Caravaggio", una storia che si snoda fra pittura e cucina, sullo sfondo di una Puglia carica di ulivi e mandorle. Il percorso compiuto si è proposto di innescare riflessioni in merito a educazione alimentare, cultura del gusto mediterraneo ed educazione all’immagine facendo riferimento all’apprendimento attivo centrato sul fare da cui far scaturire la dimensione simbolica, alfabetica.