In occasione della “Giornata della Memoria”, gli alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria del 1° Circolo Didattico “don P. Pappagallo” hanno partecipato ai diversi progetti finalizzati alla consapevolezza del dovere della Memoria, perché possa diventare un patrimonio trasmissibile di generazione in generazione.
La “Giornata della Memoria” è entrata nella didattica ritagliando momenti di riflessione e di approfondimento.
A seconda dell’età dei bambini, con modalità e strumenti adeguati, sono state proposte attività, momenti educativi di riflessioni, approfondimenti, letture di libri e di poesie, visioni di film e documentari per conoscere la “memoria storica” e mantenere sempre vivo il ricordo, perché quello che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo.
I bambini hanno espresso con frasi, interviste, filmati e disegni le loro impressioni; attraverso le varie tecniche, dal pixel art alla tecnica di scrittura creativa del Caviardage, hanno impresso su foglio una delle pagine più cupe della nostra memoria storica.
Gli alunni hanno idealmente unito i loro pensieri e le forti emozioni con Otto, un orsacchiotto di peluche che racconta la sua amicizia con due bambini tedeschi, con Anna Frank, giovane ebrea tedesca divenuta simbolo della Shoah, con Pavel Friedman, giovane internato, sacrificato ad Auschwitz, autore della poesia “La farfalla”, che ha fatto riflettere sul perché “fare scuola” in un campo di sterminio, la scuola come speranza e normalità.
Ma le riflessioni non possono essere quelle di un solo giorno!
Una semplice lezione per aiutare i nostri alunni a sentire la responsabilità della Memoria, una memoria responsabile verso le vicende “umane” riguardanti questo capitolo della nostra storia, un impegno personale che può diventare sguardo sul presente.
“Solo quando nel mondo a tutti gli uomini sarà riconosciuta la dignità umana, solo allora potrete dimenticarci.”
di C. D'Orfeo