Santa Pasqua 2021

      Carissimi,

     la forza della scuola è nella volontà e nella capacità di superare l’egoismo, il proprio interesse personale e i confini territoriali e nazionali, per servire l’umanità intera a prescindere dalla razza, cultura e religioni professate.

L’uomo è parte della società e come tale ha bisogno di sentirsi cittadino, di aggregarsi, di associarsi, di ritrovarsi insieme ad altri per parlare, per esprimere opinioni, per esercitare la propria libertà di pensiero e di parola; ma, oggi, – il pensiero è debole – la società è fragile – dicono i relativisti, non vi sono più verità né valori e neppure appartenere a movimenti o a varie sigle giova a giungere ad una idea forte.

   Sicuramente il grado di disinteresse e di negazione delle più autentiche caratteristiche umane, rispetto, condivisione, tolleranza, amicizia, solidarietà … si sta sempre più espandendo nel panorama dei rapporti personali e istituzionali.

   La scuola deve sempre adeguare i suoi interventi alle esigenze della società, ma respingere i tentativi di oppressione e privazione.

   Ringrazio tutti coloro che si sono spesi e ancora si stanno spendendo per realizzare la programmazione e curarne gli aspetti organizzativi, mostrandosi come ottimo esempio del senso del dovere e della responsabilità: la vostra azione ha un grande valore, in termini di servizio e di partecipazione.  Siate orgogliosi dell’opera svolta.

   Con rammarico siamo stati costretti dalle circostanze a rinunciare ai Progetti di fine anno scolastico che, grazie all’impegno di docenti, alunni e personale ATA, Enti e Associazioni, avevano quest’anno ottenuto grandi consensi da parte dei nostri ragazzi. Non dandoci per vinti, stiamo provando a riorganizzarli, in formato ridotto, attraverso la sempre più diffusa piattaforma telematica. Molte classi risultano vincitrici di premi importanti.

   Ci siamo trovati ad affrontare in condizioni di emergenza sanitaria la delicata situazione della Didattica a Distanza, che è stata portata avanti con successo grazie alla professionalità e alla responsabilità degli organi collegiali della scuola, dei docenti, del DSGA e del personale ATA, la fiducia delle famiglie e la pazienza dei piccoli partecipanti: ringrazio tutti coloro che hanno affrontato questa sfida, con lo scopo di permettere un’esperienza di vita a bambine e bambini intraprendenti e motivati.

   Dare valore ai giovani significa dare valore al futuro e questo merita davvero tutta la nostra attenzione.

   Care alunne e cari alunni delle quinte classi, in questi giorni abbiamo contezza quale sia il vostro stato d’animo. Come tutti, siete stati presi alla sprovvista dal precipitare degli eventi, da un cambiamento radicale delle abitudini quotidiane e da una legittima preoccupazione; in più però forse vi state chiedendo come si concluderà il vostro percorso primario. 

   In questo quadro è però importante che la didattica a distanza, il lavoro in presenza e altre attività della scuola procedano con il massimo impegno di tutti. E' altrettanto importante, come ci siamo detti molte volte, prendersi cura degli aspetti umani e psicologici di tutti noi.

   Avrete sempre attenzioni da parte dei vostri insegnanti, comunicate con loro e, soprattutto, affidatevi alla loro serietà professionale e personale. 

   Portate con voi un po’ di noi!

   Domenica prossima sarà Pasqua, la Santa Pasqua, un giorno che rappresenta un fatto, un accadimento che ci fa sperare di nuovo, un’attesa compiuta che a tutti noi, credenti o no, dice che non siamo soli nella concreta esperienza di una compagnia al nostro cammino di servizio verso l’umanità, magari fragile, ma che ci mantiene saldi nel nostro percorso di bene e nella nostra consistenza umana.

   “Non esiste uomo che non possa avere qualche bene, magari nascosto, che tu non possieda ancora e in cui potrebbe esserti certamente superiore” (Agostino, De Diversis Quaestionibus, LXXXIII).  

   L'incontro più qualificato delle persone sta su questo vertice di valori umani: verità e pace. Noi sicuramente intendiamo esserne come gli araldi per un avvenire di più grande serenità, di più ordinata convivenza e fraterna collaborazione.

   Tanti cari auguri di Buona Pasqua!

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Vitantonio Petronella