Nell’ambito delle attività previste nella “Settimana dell’ambiente”, al fine di sostenere la raccolta differenziata, aumentare ulteriormente le quantità e migliorare la qualità dei materiali, giovedì 24 novembre si è tenuto una Giornata di informazione e sensibilizzazione sul tema del rispetto ambientale legato alla differenziazione dei rifiuti ed in particolare della frazione tessile, proposta da “Noi Vivere srl”, con il  patrocinio del Comune di Terlizzi.

Dal locale al globale, dal soggettivo al collettivo, dal senso comune alla capacità di cogliere la complessità, il ruolo della Scuola e l’impegno delle insegnanti nell’accompagnare i ragazzi a confrontarsi diversamente con i rifiuti, praticando un modo più compatibile di utilizzarli, può costituire un fattore di successo per l’evoluzione del sistema di raccolta, recupero e riciclo dei rifiuti urbani.

L’obiettivo generale dell’incontro è quello di accompagnare i bambini nella costruzione di un approccio consapevole e responsabile verso i rifiuti, che vanno percepiti come “risorsa” a cui riconoscere valore e verso i quali occorre interagire non in termini “negativi” (li butto), ma in termini “positivi” (li recupero e riuso); di sensibilizzare, educare e formare alla raccolta differenziata, nel quadro di una cultura diversa nei confronti della gestione dei rifiuti urbani e della sostenibilità ambientale.

“Quello che si vuol offrire è una educazione ambientale permanente - ha esordito il Dirigente Scolastico prof. Vincenzo Servedio - Non dimentichiamoci che i bambini e i ragazzi di oggi, saranno i cittadini di domani, e insegnare loro, sin da ora, a differenziare, significa aver educato i genitori di domani!”

Una sola è pertanto la soluzione possibile: tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo modificando le nostre abitudini, effettuando una buona e minuziosa separazione dei rifiuti e, soprattutto, prediligendo la diffusione di acquisti intelligenti che portino alla minor produzione di rifiuto.

Regole chiare e conseguenti facili comportamenti portano a risultati concreti e più facilmente raggiungibili trasformando così anche i più piccoli in cittadini consapevoli.

Nascono così le tre R per la RIVOLUZIONE VERDE: 

RIDUCI   Ogni cittadino consumatore deve riflettere prima di acquistare le merci, cercando di evitare quelle con grandi o inutili imballaggi e indirizzando i suoi consumi su prodotti ecosostenibili e/o riparabili.

RIUTILIZZA Dobbiamo imparare ad utilizzare più volte gli strumenti e le materie in nostro possesso. Alcuni esempi che possiamo portare sono: le bottiglie di vetro come contenitori per il latte e dell’acqua che possono essere facilmente sterilizzate e riutilizzate; le bottiglie in plastica per detersivi da riutilizzare presso i distributori automatici di sapone; la borsa in juta al posto di quella in plastica; le pile ricaricabili.

RICICLA Una corretta separazione dei rifiuti ed un conferimento ai giusti contenitori delle diverse frazioni di rifiuto quali: carta, plastica, vetro, organico, pile, farmaci, sfalci, ingombranti ecc. favoriscono il recupero dei materiali e un risparmio per l’ambiente in termini di energia, materie prime ed inquinamento.

Allegati:

RACCOLTA SOLIDALE ABITI USATI.pdf

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