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La parola ai protagonisti del coro della Scuola Primaria "don P. Pappagallo"

È il secondo anno che frequentiamo il Coro della nostra scuola con le maestre Marina de Chirico, Nicla Grazioso e Maria Cagnetta, alcune di noi hanno iniziato solo quest’anno perché ne avevano sentito parlare molto bene e volevano fare l’esperienza.

Ora alla vigilia del Concerto di Natale siamo emozionatissime ma anche molto felici perché abbiamo scoperto che cantare ci piace moltissimo! E non vediamo l’ora di esibirci.

La nostra maestra di Italiano ieri ci ha detto di scrivere su un bigliettino la nostra risposta alle seguenti domande:  Ti piace frequentare il Coro? Perché? Che cosa provi?  Ripeteresti l’esperienza?

Ecco le nostre risposte:

Antonella e Aurora “Sì! Mi piace molto. Mi emoziono ogni volta che insieme cantiamo, il mio cuore si riempie di gioia e penso:- Sono proprio io che sto cantando? Possibile che canto così bene?!”.  

Martina e Marilisa “Frequentare il coro è un’esperienza bellissima! Quando canto sento una scossa elettrica attraversare il mio corpo” le nostre voci sembrano diverse, più dolci…sembra quasi che cantino gli angeli!”.

Giada e Zaira "Sì, tanto che a volte sento un nodo alla gola e mi vengono le lacrime agli occhi, poi mi faccio forza perché devo cantare bene… non voglio deludere le maestre che hanno tanto faticato per insegnarci questi canti!”.

Grazia e Maria “Sì, è straordinario! A me succede una cosa strana, ma bellissima! All’improvviso mi sento bravissima…capace di fare anche le cose più difficili! Il canto mi dà una carica…niente più mi fa paura! Potrei diventare la più brava della classe.”

Marianna e Giulia “Anche a me piace molto anche se è faticoso perché durante le prove devo fare attenzione non solo a quello che faccio io ma anche a quello che fanno gli altri. Siamo tanti, ma quando cantiamo diventiamo una sola voce…c’è bisogno di concentrazione per rispettare i tempi di tutti!”

All’ultima domanda tutte abbiamo risposto  “Sììììì!!!”. Cantare nel coro ci piace e continueremo a farlo.

La maestra aggiunge…

Dalle parole dei bambini si evince una cosa importantissima: l'educazione musicale oltre a  sviluppare la sensibilità estetica e affettiva dei bambini, educa allo spirito di gruppo, alla condivisione, alla cittadinanza. Essere buoni cittadini, infatti, non vuol dire vivere nel rispetto degli altri? Mi piace ricordare che la maggior parte dei gruppi corali nasce nelle scuole. Spesso sono gruppi spontanei che si riuniscono al di fuori dell'orario scolastico per il piacere di cantare insieme, di fare amicizia e di dare qualcosa in più…trasmettere l’amore per il bello, per l’arte, per la cultura. La musica è una forma espressiva di grande aggregazione, è strumento di conoscenza, di crescita personale. La musica è cultura e solo con la cultura si possono vincere le paure, il degrado, la corruzione, l’odio, le disuguaglianze e le ingiustizie che purtroppo caratterizzano i nostri tempi.

La musica, linguaggio universale insieme con la conoscenza del mondo e delle culture diverse dalla nostra può diventare un volano per la trasmissione di valori quali la pace, la giustizia, l’accoglienza, il rispetto per la diversità e la solidarietà. I valori del Natale. Brave maestre! Complimenti per quello che fate per i nostri bambini e auguri!

Gli alunni della terza B e la maestra