Tutti col naso all'insù … a spasso tra le stelle

Metti una sera il cielo sgombro di nuvole e tante piccoli luci lassù che brillano sullo sfondo blu della notte. Non sarebbe bello guardarle da vicino, quelle luci, dare un nome alle stelle, scoprire le costellazioni per poi riconoscerle ogni volta che cala la notte?

Al Planetario Sky-Skandi Bari, situato presso la Fiera del Levante, un centro di divulgazione scientifica tra i più importanti del nostro paese ed il più grande del Sud Italia, i bambini possono avventurarsi in un mondo da mille e una notte, dando vita a un incontro ravvicinato con le stelle e la volta celeste in tutti i suoi particolari.

E così il 23 e 25 gennaio noi, alunni delle classi quinte, abbiamo realizzato il nostro desiderio: a bocca aperta e con il naso all’insù ad ammirare tutto il firmamento.

Emozionante è stato il momento dell'apparizione di milioni di stelle e, man mano gli occhi si abituavano al buio, un coro di "oh" di meraviglia accoglieva lo spettacolo della volta celeste con la Via Lattea, le costellazioni dello Zodiaco e i pianeti del sistema solare.

Grazie alla proiezione del cielo con i movimenti del Sole, della Luna e delle stelle, abbiamo conosciuto l'Universo e approfondito i suoi segreti. Dalla grande cupola di un osservatorio virtuale osserviamo il cielo, lasciandoci trasportare dal fascino della volta stellata e dalla curiosità ma con la precisione e il rigore che caratterizzano l’approccio scientifico. 

Scopriamo quali oggetti possiamo vedere a occhio nudo, osserviamo come cambia il cielo durante il giorno e durante l’anno, impariamo a orientarci in una notte stellata partendo dalla stella Polare, che non è la più luminosa, ma quella che, vicina al Piccolo Carro o Orsa Minore, ci indica il Nord.   

Sono state proiettate le immagini delle costellazioni, secondo gli antichi Greci e i Romani, ottenute congiungendo le stelle.

Il fascino dello spazio immenso e irraggiungibile ha dato origine a Orione, al Cacciatore, al Cane… e a tanti miti e leggende ad essi collegati.

È stata un’esperienza diversa, davvero interessante e molto affascinante.

Alunni Classi QUINTE