Il teatro ha sempre avuto un valore sociale.
L’uomo fin dall’antichità ha sentito il bisogno di rappresentare la vita, di narrare, di documentare e di “mettere in scena” le proprie passioni, le proprie paure, i propri sentimenti.
Il teatro è stato nel tempo un momento di svago e di divertimento, ma anche l’occasione per il popolo di “vivere” lo spazio urbano, come qualcosa che appartiene al cittadino.
Anche Terlizzi, il nostro paese, ha avuto in epoca antica il suo teatro: il “Millico”, dedicato ad un importante sopranista e compositore musicale del ‘700, Vito Giuseppe Millico, nostro concittadino.
Qui un tempo si respirava “cultura”: si assisteva a spettacoli teatrali, si ascoltava e si faceva musica, si rappresentava il vissuto del tempo... Un teatro fortemente voluto da quel popolo che, pur contadino, era molto attento al valore della cultura.
Era bello...con un sipario maestoso, palchi e soffitti affrescati!!
Per molti anni, purtroppo, è stato fermo per restauro...ma ora il cantiere sta per chiudersi e i lavori sono in dirittura d’arrivo.
Venerdì 31 marzo, noi alunni delle classi 3^C e3^D della Scuola Primaria “Don Pietro Pappagallo” assieme alle nostre insegnanti, per l’iniziativa comunale “Cantiere aperto”, siamo andati a vedere di persona a che punto sono i lavori di ristrutturazione.
Ci hanno accolto l’architetto Francesco Gianferrini, l’ingegnere Massimo Casamassima e il dott. Vito Bernardi. Ci hanno illustrato la storia del vecchio teatro comunale di Terlizzi e le vicissitudini che purtroppo hanno avuto i lavori di completamento.
Molti di noi bambini vedevano per la prima volta un teatro vero: che emozione l’elegante foyer, i palchi di primo, secondo e terzo ordine, il sipario, il parquet lustro e le comode poltroncine in velluto color oro!
Eravamo pieni di curiosità e abbiamo sommerso gli esperti di domande. Abbiamo manifestato la nostra impazienza di vedere al più presto i lavori completati.
Al termine della visita ci siamo sentiti privilegiati per essere stati accolti per primi nel “cantiere aperto” del nostro Teatro Comunale. Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri antenati così attenti alle tradizioni e alla cultura, per la preziosa eredità che ci hanno lasciato!
Le alunne e gli alunni
delle classi 3^C -3^D