In occasione della Giornata della Memoria2018, nella nostra scuola sono state programmate iniziative per ricordare le vittime dell’Olocausto: proiezioni di film, letture di poesie, riflessioni guidate e momenti di confronti “per non dimenticare”.
Uniti nel silenzio abbiamo partecipato, con le altre Istituzioni scolastiche del territorio e in collaborazione con l’Ente Locale, alla “GIORNATA DELLA MEMORIA”… colori e suoni della Shoah in una marcia silenziosa per le strade della nostra Terlizzi.
In Piazza Cavour un pianoforte, un binario… le manine dei bambini posano sulla breccia una rosa rossa, la cui immagine è proiettata sulla Torre Normanna
per aprire gli occhi al cielo e RICORDARE la più grande tragedia dei nostri tempi con le parole di Anna Frank: “Eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene.”
Nel silenzio, il nostro “Mai più” con i canti in apertura eseguiti dal Coro scolastico “don P. Pappagallo”, diretto dall'ins. Marina de Chirico in collaborazione con l'ins. Nicla Grazioso, gli Inni e poi il loro chiedersi “il perché di tanto orrore”, la risposta fiduciosa “insieme siamo l’oggi e il domani, e siamo qui per condividere insieme la speranza e l’impegno per un futuro migliore”, a concludere un’invocazione, un canto di pace per costruire un mondo senza brutalità e violenza.
Ancora, la declamazione di “Al di là della porta”, una poesia in tre atti dell’ins. e autore Vito de Leo. Una poesia dedicata al concittadino e martire delle Fosse Ardeatine, don Pietro Pappagallo e donata per la serata a tutte le vittime dell’Olocausto. “Non iniziò con le camere a gas, iniziò con, l’intolleranza e i discorsi di odio, poi arrivarono la prigionia e ì lager. Le minoranze furono resistenti e dignitose. Il pensiero era vivo e palpitante anche al di là della porta.”
“‘Per non dimenticare’ - afferma il maestro de Leo - significa dare valore concreto alla memoria che deve avere occhi per il presente, altrimenti essa diventa una pura inutile formalità. Tutto ciò che è accaduto con l’olocausto non deve ripetersi più.”
Vito de Leo è stato accompagnato al pianoforte dal talento dell’ins. e maestro Giuseppe Volpe che ha impreziosito la performance regalando, al numerosissimo pubblico presente, emozioni pure sulle note di “Buongiorno principessa”.
Un momento di riflessione per tutti, che ha avuto il pregio di avvicinare le giovani generazioni, bambini e bambine della Scuola Primaria fino agli adolescenti delle Scuole Medie Superiori di II° grado, a un così difficile momento storico.
Una lezione scolastica sulla Shoah a cielo aperto, un laboratorio didattico per dire un corale “Mai più” ai quei numeri tragicamente approssimativi dei colori dell’orrore, caparbiamente scambiati con i nostri colori della SPERANZA per custodirne la memoria e contrastarne l’oblio.