#UN NODO BLU
CONTRO IL BULLISMO
Il 6 febbraio ricorre la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo e in tutte le nostre classi è stata focalizzata l’attenzione su un problema che si è aggravato negli ultimi anni e che colpisce soprattutto i ragazzi percepiti come “diversi”.
In questa occasione le nostre maestre ci hanno illustrato il fenomeno del bullismo, chiarendo la differenza tra uno scherzo ed un litigio occasionale con un compagno, infine ci hanno fatto riflettere su come contrastarlo.
La conversazione che ne è seguita è stata interessante… ciascuno di noi ha detto le parole che venivano in mente pensando al bullismo e al suo esatto contrario: l'amicizia.
Tutti abbiamo espresso il nostro pensiero e insieme siamo giunti alla conclusione che vogliamo dire NO AL BULLISMO e SI’ ALL’AMICIZIA.
Il termine bullismo deriva dalla parola inglese “bullying”, viene definito come un’oppressione, psicologica o fisica, ripetuta e continuata nel tempo, perpetuata da una persona o da un gruppo di persone più potenti nei confronti di altre percepite come più deboli.
Il bullo non esiste solo nella vita reale ma anche su Internet e si chiama cyberbullo.
Gli atti di bullismo, secondo noi, dovrebbero essere puniti in modo esemplare, perché deridere una persona privandola della sua dignità è la peggiore delle azioni. Proviamo disprezzo per ciò che il bullo compie, ma siamo convinti che anche lui vada aiutato perché sicuramente è una persona infelice, turbata, con un pesante carico di amarezza e tristezza dentro di sé.
Simbolo della Giornata è un nodo blu che rappresenta tutte le scuole d'Italia unite contro questi fenomeni. Il “nodo” nei modi di dire popolari e nei proverbi si fa quando non si vuole dimenticare qualcosa e in questo caso il bullismo, il cyberbullismo e le loro conseguenze sulla vita delle vittime non dev'essere scordato in alcun momento!
Il braccialetto di lana blu che abbiamo indossato rappresenta il nostro impegno ad accettare le diversità e a rispettarle.
GLI ALUNNI DELLE CLASSI QUARTE