10 aprile 2018 ORE 17:00
TI ASPETTIAMO
Bisognerebbe allenare subito lo sguardo verso chi è più fragile ...ed ecco perché la Scuola.
Perché promuovendo la cultura della inclusione e della solidarietà, ogni comunità, prima fra tutte quella scolastica, diventi capace di tradurre in pratica i diversi significativi della parola cura.
I malati rari sono persone a cui è doveroso assegnargli uno spazio da abitare...ed iniziamo dalla Scuola, comunità in cui impariamo il senso profondo della comprensione delle differenze.
Silvia de Robertis