"Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo"
Si è conclusa da pochi giorni la 5a edizione di “Libriamoci” e cosa c’è di meglio se non quello di continuare questa magnifica avventura in compagnia di un libro... anzi tanti ...tantissimi libri letti ad alta voce?
È quanto sta accadendo al 1° Circolo “don Pietro Pappagallo” di Terlizzi.
Gli alunni, infatti, stanno vivendo questa fantastica occasione culturale unica nel suo genere sul territorio, grazie a lettori d’eccezione: personalità istituzionali che stanno prestando la propria voce, oltreché il proprio tempo ed entusiasmo a questa iniziativa progettuale “1,2...3 CHI LEGGE PER ME?” promossa dal 1° Circolo Didattico “don Pietro Pappagallo”.
Una vera e propria maratona, cominciata con #IOLEGGOPERCHÉ (20/28 ottobre) e “Libriamoci” (22/27 ottobre), che ha già visto la nostra Scuola aperta a genitori, nonni e addetti ai lavori (librerie gemellate per l’occasione), e che sta proseguendo, con incontri calendarizzati, nel mese di novembre, presso la Biblioteca Comunale “Luigi MarinelliGiovane”, con il nostro Dirigente Scolastico, prof. Francesco Catalano, il Sindaco, dott. N. Gemmato, e proseguiranno con il Comandante della Polizia Municipale, dott. G. Di Capua, seguirà l’Assessore alla Cultura, dott.ssa L. Chiapparino e ancora le dott.sse G. Guastamacchia, M. Ciccolella e I. Vino, tutte personalità, che accogliendo la sfida si stanno alternando o alterneranno in questa iniziativa di promozione dedicata ai nostri amici libri.
Il Sindaco, Ninni Gemmato, ha tenuto a battesimo l’evento, diventando il “primo staffettista e ambasciatore della lettura”; ha letto e interpretato a voce alta alcuni passaggi particolarmente significativi de “Il gabbiano Jonathan Livingston” di R. Bach.
“Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quelli di prima, con le stesse limitazioni”.
Un passaggio incisivo, per trasmettere, ai cittadini già dell’oggi, valori e qualità che entrano di diritto nel bagaglio della vita di ciascuno e che possono in qualche modo dare vitalità, energia e forza a scelte future.
Si tratta di un modo nuovo ed efficace di sottolineare l’importanza della parola scritta consegnata alle pagine di un libro ma è anche un mezzo per rendere più diretto e personale il rapporto tra studenti ed Amministratori della cosa pubblica, grazie ad attività piacevoli e stimolati come quelle della lettura, dell'ascolto e del confronto dialettico che ne può scaturire.
Queste le date:
· 06 e 08 novembre;
· 14 - 15 e ancora 21 e 22 novembre.
Gli alunni delle classi coinvolte sono le quarte e quinte della nostra Scuola Primaria.
Filo conduttore degli incontri è confronto con “l’altro”, con il “diverso da me”, narrato in un caleidoscopio di forme e colori, attraverso la lettura ad alta voce di fiabe multiculturali per cogliere l’importanza di un decentramento del proprio punto di vista per scoprire “l’altro”. Poi, racconti fantasy, legati all’irreale e straordinario mondo del “sensazionale e fiabesco” “fantastico”.
E infine, storie fiabesche che affrontano diverse logiche e visioni morali, l’eterna lotta tra il bene e il male, nel mondo e nell’uomo.